Canti liturgici: testo, accordi e spartiti di Mani, per la celebrazione della Santa Messa, Adorazione, S. Rosario, Matrimoni e funerali
Autore: F. Colombo
Anno: /
Invio: Aldo L.
Canti Liturgici: testo Mani
Vorrei che le parole, mutassero in preghiera
e rivederti, o Padre, che dipingevi il cielo.
Sapessi quante volte, guardando questo mondo,
vorrei che Tu tornassi, a ritoccarne il cuore.
Vorrei che le mie mani, avessero la forza,
per sostenere chi non può camminare.
Vorrei che questo cuore, che esplode in sentimento,
diventasse culla, per chi non ha più madre.
RIT.
Mani, prendi queste mie mani, fanne vita fanne amore,
braccia aperte per ricevere chi è solo.
Cuore, prendi questo mio cuore, fa che si spalanchi al mondo
germogliando per quegli occhi che non sanno piangere più.
Sei tu lo spazio che, desidero da sempre,
so’ che mi stringerai, e mi terrai la mano.
Fa che le mie strade, si perdano nel buio,
e io cammini dove, cammineresti tu.
Tu soffio della vita, prendi la mia giovinezza,
con le contraddizioni e le falsità.
Strumento fa che sia, per annunciare il Regno,
a chi per queste vie, Tu chiami beati. RIT.
Noi giovani di un mondo che cancella i sentimenti
e inscatola le forze nell’asfalto di città.
Siamo stanchi di guardare, siamo stanchi di gridare,
ci hai chiamati siamo tuoi, cammineremo insieme.
Mani, prendi queste mie mani, fanne vita fanne amore,
braccia aperte per ricevere chi è solo.
Cuore, prendi questo mio cuore, fa che si spalanchi al mondo
germogliando per quegli occhi che non sanno piangere più.