In questa quarta lezione scopriremo il suono e le note musicali della chitarra
In questa quarta lezione scopriremo il suono e le note musicali della chitarra. Il suono è una sensazione uditiva data dalla vibrazione di un corpo in oscillazione, che si propaga nell’aria per poi giungere al nostro orecchio.
Esso è caratterizzato dai seguenti parametri:
- Altezza: distingue se un suono è più acuto o più grave, legato in massima parte alla frequenza, viene misurata in Herz (Hrz);
- Volume o intensità: qualità sonora associata alla percezione della forza di un suono, data dalla pressione esercitata sul timpano, misurabile in Decibel (db);
- Timbro: Qualità che, a parità di frequenza distingue un suono da un altro, se per esempio sentiamo suonare diversi strumenti ci accorgiamo che ognuno emette un timbro sonoro diverso dagli altri;
- Durata: Periodo di tempo nel quale il suono si propaga.
In musica i suoni vengono rappresentati dalle note che, a seconda della loro altezza vengono chiamate come segue:
Do - Re - Mi - Fa - Sol - La - Si.
E’ opportuno ricordare però che, nei paesi appartenenti al ceppo Anglosassone si definiscono le note in lettere partendo dal LA, avremo quindi la seguente corrispondenza:
Ceppo Latino Ceppo Anglosassone LA A SI B DO C RE D MI E FA F SOL G
E’ importante conoscere entrambi i metodi di notazione musicale, in quanto gli spartiti, o le tablature che giungono dagli USA o dall’Inghilterra seguono il secondo criterio.
La ragione principale per la quale si utilizzano le note consiste innanzitutto nella necessità di codificare un linguaggio comune nel definire le varie altezze, rappresentandole graficamente. Vengono quindi simboleggiate da dei pallini posti su un pentagramma, rigo musicale formato da cinque righe parallele e quattro spazi che intercorrono tra le linee, ogni nota va quindi a posizionarsi in un punto ben definito a seconda della sua altezza.