In questa sesta lezione su come imparare a suonare la chitarra scopriremo le note naturali e alterate
In questa sesta lezione su come imparare a suonare la chitarra scopriremo le note naturali e alterate.
Abbiamo parlato di toni e semitoni. Proprio questi due vocaboli ci indicano il fatto che un semitono è la metà di un tono. Di conseguenza, tra due note ad un tono di distanza l’una dall’altra, ne troviamo un’altra posta a metà altezza, quindi ad un semitono di distanza da entrambe, quest’ultima rappresenta un’alterazione. Prende lo stesso nome della nota di riferimento con l’aggiunta del segno “diesis” (#) o “bemolle” (b), a seconda che sia ascendente o discendente.
Esempio:
Ascendente DO RE T DO DO# RE S S Discendente RE DO T RE REb DO S S
DO# e REb hanno la stessa altezza, quindi emettono la stessa frequenza quando vengono suonate.
E’ opportuno notare che, almeno per il momento, è inutile parlare di MI# o FAb in quanto abbiamo detto che tra MI e FA intercorre un semitono, lo stesso discorso vale per SI – DO.
Da questa descrizione scaturisce la differenza tra note naturali e note alterate, quelle naturali sono:
DO - RE - MI - FA - SOL - LA - SI
quelle alterate:
DO# / REb - RE# / MIb - FA# / SOLb - SOL# / LAb - LA# / SIb
Ne consegue che le note in totale sono 12, 7 naturali e 5 alterate, seguendo questa successione:
DO RE MI FA SOL LA SI DO#/REb RE#/MIb FA#/SOLb L#/LAb LA#/SIb