In questa 15esima lezione su come imparare a suonare scopriremo la chitarra elettrica
In questa 15esima lezione su come imparare a suonare scopriremo la chitarra classica.
La chitarra elettrica è un tipo di chitarra in cui la vibrazione delle corde viene rilevata da uno o più pick-up. Il suono viene quindi prelevato all’uscita dello strumento e convogliato in un apposito amplificatore affinché il volume dello strumento sia reso udibile. Appartiene alla famiglia degli strumenti cordofoni.
Le più diffuse chitarre del rock e dei generi affini, le solid body, non hanno una cassa di risonanza, bensì un corpo di legno pieno (raramente di altri materiali quali resine sintetiche, resine acriliche, plexiglas e quant’altro). La forma del corpo, il legno con cui è realizzato, ed il tipo di pick-up utilizzato sono determinanti ai fini della resa sonora dello strumento. Esistono tre principali tipi di solid body: “Bolt-On Neck” (“manico avvitato”), cioè con manico avvitato al corpo (es: Fender Stratocaster); “Neck Through Body” (“manico attraverso il corpo”) cioè con manico che percorre l’intera lunghezza della chitarra, corpo compreso (es: Ibanez RGT); “Set-In-Neck” (o “Set-Neck”) (“manico attaccato”) cioè con manico incollato al corpo della chitarra (es: Gibson Les Paul).
I legni principalmente utilizzati sono: per il primo tipo, ontano e tiglio per il corpo, acero per il manico, eventuale ricopertura in palissandro per la tastiera; per il Neck Through, mogano per il corpo, frassino o acero per il manico, palissandro per la tastiera; per il Set-Neck generalmente si utilizza mogano sia per il corpo che per il manico, e palissandro per la tastiera.
Ovviamente è solo una vaga generalizzazione, esistono infatti tantissimi modelli che usano legni diversi da questi citati. Le chitarre costruite in Asia possono utilizzare legni locali, come l’agathis al posto dell’ontano e il nato al posto del mogano, che hanno rese acustiche simili. Anche il PVC è stato utilizzato per realizzare delle chitarre solid body, e più recentemente si stanno utilizzando materiali compositi con sagomature interne per replicare la timbrica dei vari legni.
Buca ad “effe” in una chitarra semi-hollow.La chitarra acustica invece presenta una cassa di risonanza con due tradizionali fori di espansione a forma di F posti ai lati delle corde, similmente ai fori presenti su altri strumenti a corda, come il violino. Alcune chitarre semi-acustiche presentano un foro (buca o rosa) tipico della chitarra classica, e sulla parte laterale della cassa armonica sono posizionati la presa per il cavo e gli appositi controlli per regolare volume, tono, equalizzazione ecc. La ricerca di un compromesso tra le sonorità calde delle semiacustiche e il migliore controllo delle risonanze indesiderate agli alti volumi delle solid body ha dato poi origine a un sottotipo delle semi-acustiche, le cosiddette “semi-hollow”. Queste chitarre adottano un corpo di minore spessore in cui, al posto di un’unica cassa, sono presenti due casse di ridotta entità ai lati mentre la parte centrale del corpo è in legno pieno.
L’uso delle chitarre semiacustiche a cassa interamente vuota (archtop) è prevalente nella musica jazz, mentre le chitarre a cassa parzialmente piena hanno trovato terreno fertile nel rock and roll e nel blues.
Fonte: Wikipedia