Come si recita la Corona alla Divina Misericordia?

La Coroncina della Divina Misericordia può essere recitata utilizzando una semplice corona del Rosario. Si inizia con il Segno della Croce, seguito dal Padre Nostro, dall’Ave Maria e dal Credo (Simbolo degli Apostoli)

La Coroncina della Divina Misericordia può essere recitata utilizzando una semplice corona del Rosario, seguendo questa sequenza:
Si inizia con il Segno della Croce, seguito dal Padre Nostro, dall’Ave Maria e dal Credo (Simbolo degli Apostoli).

All’inizio

“Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi gli rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Amen“.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen“.

Io Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen“.

Sui grani grandi (1 volta)

Su ogni grano maggiore del Rosario, durante la recita del Padre Nostro, si pronuncia la seguente preghiera:
Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.”

Sui grani piccoli (10 volte)

Su ogni grano minore del Rosario, durante la recita dell’Ave Maria, si dice:
Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.”

Al termine (3 volte)

Alla fine della corona, si recita la seguente invocazione tre volte:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.”

Infine, è possibile aggiungere una preghiera conclusiva, come questa:

Dio, Padre Misericordioso, che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio Tuo Gesù Cristo, e l’hai riversato su di noi nello Spirito Santo Consolatore, Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo. Chinati su di noi peccatori, risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male, fa’ che tutti gli abitanti della terra sperimentino la Tua Misericordia, affinché in Te, Dio Uno e Trino, trovino sempre la fonte della speranza. Eterno Padre, per la dolorosa Passione e la Resurrezione del Tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.”

In latino

Corona Divinae Misericordiae
Signum Crucis
Pater Noster
Ave Maria
Symbolum Apostolicum (aut Symbolum Nicænum Costantinopolitanum)

Ad singula grana in quibus Pater Noster dicitur:
Pater aeterne, offero tibi Corpus et Sanguinem, animam et divinitatem dilectissimi Filii Tui, Domini nostri, Iesu Christi, in propitiatione pro peccatis nostris et totius mundi.

Ad singula grana in quibus Ave Maria dicitur:
Pro dolorosa Eius passione, miserere nobis et totius mundi.

In conclusione, ter dicitur:
Sanctus Deus, Sanctus Fortis, Sanctus Immortalis, miserere nobis et totius mundi.

Promesse di Gesù Misericordioso a Suor Faustina Kowalska

«Concederò grazie senza numero a chi reciterà questa corona. Se recitata accanto a un morente non sarò giusto giudice ma Salvatore».

«Io do all’umanità un vaso col quale potrà andare ad attingere le grazie alla sorgente della Misericordia: questo vaso è l’immagine con questa iscrizione: “Gesù, io confido in Te!”».

«Questa immagine deve continuamente ricordare alla povera umanità l’infinita Misericordia di Dio. Chiunque avrà esposta ed onorata, nella sua casa, la Mia Divina Effigie sarà preservato dal castigo».

«Come gli antichi Ebrei che avevano segnato le loro case con la croce fatta col sangue dell’agnello pasquale furono risparmiati dall’Angelo Sterminatore, così sarà in quei tristi momenti per coloro che mi avranno onorato esponendo la mia immagine».

«Quanto più grande è la miseria degli uomini, tanto maggior diritto hanno alla Mia Misericordia, perché desidero salvarli tutti. Scrivi che prima di venire come Giudice, spalancherò tutta la grande porta della Mia Misericordia. Chi non vuol passare da questa porta, dovrà passare per quella della Mia Giustizia. La sorgente della Mia Misericordia è stata aperta dal colpo di lancia sulla Croce, per tutte le Anime. Non ne ho esclusa nessuna. L’umanità non troverà né tranquillità né pace finché non si rivolgerà alla Mia Misericordia. Dì all’umanità sofferente che si rifugi nel Mio Cuore Misericordioso, ed Io la ricolmerò di pace».

«Il raggio pallido rappresenta l’Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime. […] Beato colui che vivrà alla loro ombra».

«Desidero che la prima domenica dopo Pasqua sia la Festa della Mia Misericordia. Figlia Mia, parla a tutto il mondo della Mia incommensurabile Misericordia! L’Anima che in quel giorno si sarà confessata e comunicata, otterrà piena remissione di colpe e castighi. Desidero che questa Festa si celebri solennemente in tutta la Chiesa».

L’ora della Misericordia

Nell’ottobre 1937 a Cracovia, in circostanze non specificate da Suor Faustina, Gesù ha raccomandato di onorare l’ora della sua morte, definendola “un’ora di grande misericordia per il mondo intero“. Successivamente, ha affermato che in quell’ora “fu fatta grazia al mondo intero, la misericordia vinse la giustizia“.

Gesù ha insegnato a Suor Faustina come celebrare l’ora della Misericordia, raccomandando di invocare la misericordia di Dio per tutto il mondo, specialmente per i peccatori, e di meditare sulla sua passione, soprattutto sull’abbandono nel momento dell’agonia. Ha promesso la grazia della comprensione del valore della sua passione in questo caso.

Ha consigliato in particolare di fare la Via Crucis, se possibile, durante quell’ora, oppure, se non è possibile, di entrare almeno per un momento in cappella per onorare il suo Cuore, pieno di misericordia nel Santissimo Sacramento. Se anche questo non è possibile, ha suggerito di raccogliersi in preghiera per un breve momento ovunque ci si trovi.

Gesù ha indicato tre condizioni necessarie perché le preghiere in quell’ora siano esaudite: la preghiera deve essere diretta a lui e svolgersi alle tre del pomeriggio; deve fare riferimento ai meriti della sua dolorosa passione. Ha aggiunto che in quell’ora non rifiuterà nulla all’anima che prega per la sua Passione.

L’intenzione della preghiera deve essere conforme alla volontà di Dio e che la preghiera deve essere fiduciosa, costante e accompagnata dalla pratica della carità attiva verso il prossimo, condizione essenziale per ogni forma del Culto della Divina Misericordia.

Promesse particolari

Nel messaggio della Divina Misericordia, Gesù ha fatto alcune promesse particolari riguardo alla recita della Coroncina:

Chiunque reciti la Coroncina otterrà grande misericordia nell’ora della morte, inclusa la grazia della conversione e la morte in stato di grazia, anche se si tratta del peccatore più incallito e la recita avviene una sola volta.

Se la Coroncina viene recitata vicino agli agonizzanti, Gesù promette di intercedere tra il Padre e l’anima agonizzante come Salvatore misericordioso, offrendo la grazia della conversione e della remissione dei peccati.

Le anime che adorano la Misericordia divina e recitano la Coroncina nell’ora della morte non avranno paura. La Misericordia di Gesù le proteggerà durante quella fase cruciale.

Poiché queste promesse riguardano momenti decisivi nel destino dell’individuo, Gesù rivolge agli sacerdoti un appello affinché consiglino ai peccatori la recita della Coroncina come ultima tavola di salvezza. Egli promette che tutto sarà ottenuto attraverso la preghiera, se ciò che viene chiesto è conforme alla Sua volontà.

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